E’ tornata l’Atalanta che segna a valanga. Tredici gol nelle ultime due apparizioni, cinque allo Spezia negli ottavi di finale di Coppa Italia in gara unica dopo gli otto rifilati alla Salernitana. Una squadra che non si preoccupa granché di poter subire una rete o anche due, come capitato in entrambe le ultime due gare, perché sa di avere un’organizzazione offensiva e un potenziale per poterne fare molti di più.
E’ successo, come detto, anche in Coppa. Sugli scudi soprattutto la nuova coppia di attaccanti formata da Lookman e Hojlund, che ha soppiantato i più quotati Zapata e Muriel, frenati dai guai fisici e dagli anni che passano. Lookman, che lo scorso anno al Leicester ha segnato otto reti toccando il suo massimo in una sola stagione, con la cura Gasperini è già oggi a quota 11 grazie alla doppietta rifilata agli spezzini, che ha aperto la gara. Vana la risposta dei liguri con Ekdal prima dello scoccare del quarto d’ora, poi ancora Hateboer a siglare il 3-1 bergamasco e Verde a tentare un ultimo slancio per accorciare. Il tutto nel solo primo tempo.
Nella ripresa, però, Hojlund e un’autorete di Ampadu fissano il risultato finale sul 5-2. Ora l’Atalanta aspetta l’Inter nei quarti di finale, ancora in gara unica. Gasperini ritroverà l’unica “big” allenata in carriera, in cui ebbe ben poca fortuna.