L’Inter raggiunge il Milan in semifinale di Champions League: missione compiuta contro il Benfica, che partiva con un passivo di 2-0 subito a Lisbona. Sarà ancora derby con il Milan, per la terza volta nella storia della competizione continentale, la seconda in semifinale dopo il doppio confronto del 2002-2003 (nel 2004-2005 le due squadre si affrontarono ai quarti, da dimenticare la gara di ritorno persa a tavolino dall’Inter per i fumogeni lanciati in campo dai suoi tifosi). In entrambi i casi a qualificarsi è stato il Milan, che nel 2003 alzò al cielo la “coppa con le orecchie” nella finale vinta contro la Juventus, mentre nel 2005 perse in finale contro il Liverpool, in maniera rocambolesca, facendosi rimontare dal 3-0 al 3-3, fino al ko ai rigori.
L’Inter c’è, grazie al 3-3 di ieri sera al Meazza. Un risultato che sta stretto ai nerazzurri, che hanno subito due reti dal Benfica a qualificazione ormai archiviata (gol di Antonio Silva all’86’ e di Musa all’ultimo minuto). L’Inter è passata con le splendide segnature di Barella (sinistro all’incrocio dei pali al 14’ del primo tempo), di Lautaro Martinez, per il momentaneo 2-1 e di Correa, che ha blindato la qualificazione con un destro a giro nella ripresa. Di Aursnes, al 37’ della prima frazione, il provvisorio 1-1.
Può sorridere Simone Inzaghi: l’Inter formato europeo convince, quella in campionato molto meno. Ma intanto dalle parti della Pinetina ci si gode la semifinale di Champions League e il derby da affrontare contro il Milan, che finora in Europa ha sempre visto i rossoneri prevalere. Si giocherà il 10 maggio, in “casa” del Milan e il 16 maggio la gara di ritorno. La vincente affronterà in finale una tra Real Madrid e Manchester City, nella finalissima di Istanbul in programma il 10 giugno.