Site icon Be game star sport

L’Italia prepara la partita contro l’Ucraina

Nel ritiro di Milanello, l’Italia sta preparando la gara di domani contro l’Ucraina, fondamentale per la qualificazione ai prossimi campionati europei. Il pareggio in Macedonia ha confermato i 3 punti di svantaggio dall’Ucraina (con una partita in meno per gli azzurri), capace di fermare sul pari la capolista Inghilterra.
Agli uomini di Spalletti servirà, obbligatoriamente, battere l’avversario a San Siro, per agguantarlo in classifica. La deludente prestazione di Skopje ha gettato ancora ombre sulla qualità della nazionale azzurra. Spalletti ha difeso il gruppo: “Siamo forti, vedo qualità, ma voglio vedere anche coraggio e faccia tosta”, ha tuonato il tecnico toscano richiamando i suoi calciatori a una maggiore concentrazione e al riscatto immediato.
Il 4-3-3 dell’ex allenatore del Napoli non ha pienamente convinto. Zaccagni, accantonato da Mancini e recuperato da Spalletti, ha sprecato un’occasione; meglio Zaniolo, subentrato nella ripresa, pur senza brillare. Il modulo rimarrà lo stesso, cambieranno, però, alcuni interpreti.
In difesa mancherà Mancini, uscito infortunato dal match contro la Macedonia del Nord (fuori pure Politano, al suo posto è arrivato Orsolini) e sostituito, quasi certamente da Scalvini, con Romagnoli al suo fianco e Di Lorenzo e Di Marco sulle corsie esterne, nella difesa a quattro a protezione di Donnarumma, incerto sul gol della Macedonia del Nord.
A centrocampo potrebbe esserci staffetta tra Frattesi e Tonali, con Locatelli favorito per un posto in cabina di regia e Barella confermato da mezzala. In avanti, detto di Zaniolo, che agirà sulla destra, al centro dovrebbe toccare nuovamente a Immobile, a segno sabato scorso, con Raspadori a completare il tridente.
Exit mobile version