Il Tribunale Federale Nazionale ha accolto la richiesta di patteggiamento della Juventus, trasformando il rischio penalizzazione in una sanzione di 718.240 euro per la manovra stipendi. La multa sarà suddivisa tra club e dirigenti: Fabio Paratici è stato sanzionato con 47mila euro, Nedved di 35,25mila euro, Cherubini di 32,5 mila euro. Multati anche Morganti, Manna, Braghin e Gabasio.
La notizia ha provocato un balzo della quotazione in borsa ed è stata così accolta dalla Juventus: “La Società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive ha ritenuto di accedere all’applicazione di sanzioni su richiesta ex art. 127 CGS nei termini sopra indicati nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non). La definizione di tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti consente infatti alla Società di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità che inevitabilmente discenderebbe dalla prosecuzione di contenziosi incerti negli esiti e nei tempi, permettendo inoltre al management, all’allenatore della Prima Squadra e ai giocatori di concentrarsi sull’attività sportiva ed in particolare sulla programmazione complessiva della prossima stagione (sia con riferimento alle attività sportive che per quanto attiene ai rapporti di business con gli sponsor, le altre controparti commerciali e quelle finanziarie)”.
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina ha commentato: “C’è un momento per la verifica, l’accertamento e i giudizi, ma c’è anche un momento per decidere e guardare al futuro con maggior serenità, il tutto nel rispetto assoluto delle regole. Quest’ultimo atto è previsto dalle nostre norme, auspicabile e condiviso ed è il risultato più bello del calcio italiano per trovare un momento di serenità”.