Da sicuro partente, messo alla porta da Pioli, a rinforzo per la seconda parte della stagione. La vita in rossonero di Luka Jovic si è trasformata di colpo. Da riserva, bocciato e fischiato, a potenziale colpo di mercato di gennaio: il serbo ha segnato 5 gol nelle ultime 7 giornate, e con la doppietta di ieri ha spinto il Milan alla qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Numeri straordinari per l’ex Fiorentina, che segna al ritmo di un gol ogni 36 minuti.
E ora Pioli, che non sapeva che farsene (è in scadenza di contratto), si coccola la sua bocca di fuoco più in forma in rosa, a tal punto da interrompere la ricerca di un vice-Giroud, e punta su Jovic per blindare almeno la qualificazione alla prossima Champions League, considerato che per lo scudetto ci sarà bisogno di una poderosa rimonta e in un harakiri di Inter e Juventus.
Il Milan si consola con la Coppa Italia: superato agevolmente l’ostacolo Cagliari, travolto 4-1 con Jovic (doppietta nel primo tempo), Traore (gran gol il suo) e Leao, tornato finalmente al gol dopo un lungo periodo di astinenza (pure forzata, causa infortunio). Il portoghese non segnava al Meazza dal 7 novembre, ha fatto pace con i tifosi, che lo avevano fischiato nelle ultime uscite e soprattutto contro il Sassuolo, siglando il definitivo 4-1 con un destro millimetrico all’angolino.
Ottime le risposte di giovani (vedi Simic, titolare al centro della difesa, e Jimenez, schierato da esterno a sinistra) e riserve (Jovic su tutti). Pioli sorride, consapevole di aver trovato, per ora, gli accorgimenti ai tanti infortuni che hanno falcidiato la rosa e dimezzato le alternative.