Un Mondiale a 64 squadre a partire dal 2030, anno del centenario dei campionati del mondo di calcio. È l’ipotesi avallata soprattutto dalla Conmebol, la federazione sudamericana, che chiede altri posti al Mondiale per le sue nazionali. Alejandro Dominguez, presidente della Conmebol, è anche vicepresidente FIFA.
L’idea non piace particolarmente all’UEFA e alla confederazione nordamericana. Se ne è discusso martedì nel vertice nella sede statunitense della Fifa, nella Trump Tower di New York. L’edizione del 2030 partirà da Argentina, Uruguay e Paraguay, che ospiteranno una partita a testa, prima che la competizione si sposti in Spagna, Portogallo e Marocco.