Paul Pogba non rientrerà per il 4 gennaio e quasi certamente salterà anche il match contro il Napoli, decisivo per la rincorsa scudetto della Juventus. Il protagonista mancato ai Mondiali in Qatar e della prima parte di stagione dei bianconeri continua a essere un mistero per sé stesso e per la Juventus, che attende trepidante il suo rientro in campo.
Rientro che potrebbe slittare a fine gennaio, dopo che per settimane si era paventata la possibilità di vederlo in campo già alla ripresa delle ostilità, in programma il 4 gennaio. Cosa sta succedendo a Pogba, fiore all’occhiello dell’ultima campagna acquisti della Juventus? Il centrocampista francese è tornato sì alla Continassa, ma continua a lavorare da solo e a sottoporsi a terapie per la cura del ginocchio malandato, piuttosto che a lavorare col pallone sul rettangolo di gioco.
Per il ritorno in campo, previsto tra 3 settimane, appare improbabile che Allegri possa contare a pieno servizio del suo elemento di maggiore qualità nel reparto nevralgico. Previsto, dunque, un nuovo forfait, contro la Cremonese e soprattutto contro il Napoli, nella sfida che, molto probabilmente, decreterà le sorti della rincorsa scudetto dei bianconeri.
I tempi di recupero, quindi, si allungano: occorreranno almeno 10-15 giorni prima che Pogba torni a correre senza accusare problemi al ginocchio, che non volle operare ad agosto e che lo ha costretto al forfait al Mondiale in Qatar e a saltare la prima parte di stagione con la Juventus.
Un acquisto flop, al momento, che rischia di frenare il mercato di gennaio dei bianconeri, pronti a cedere McKennie, magari al Newcastle, per fare cassa, o Rabiot, che non sembra intenzionato a rinnovare il contratto in scadenza al 30 giugno 2023 e che la Juventus potrebbe mandar via per racimolare qualche milione di euro da investire sul mercato, che riaprirà i battenti il 2 gennaio.
Ma senza un ricambio a centrocampo e il rientro in pianta stabile di Pogba, tutte le manovre di mercato rischiano di sfumare.