Fantastico Bologna: 3-1 alla Roma all’Olimpico e qualificazione in Champions League ormai a un passo. I felsinei confermano gli 8 punti sull’Atalanta sesta e si tengono stretto il quarto posto, dopo una prova di forza esagerata, in casa della squadra più in forma e in palla del periodo.
Ridimensionata la Roma, che ha patito le fatiche europee e la rimonta operata nell’ultimo periodo. Dopo meno di un quarto d’ora era già sotto di un gol, quello segnato da El Azzouzi con una mezza rovesciata. In precedenza El Shaarawy aveva sbagliato la chance del vantaggio. Il Bologna gioca bene, colpisce una traversa su punizione con Saelemaekers e riesce a raddoppiare poco prima dell’intervallo, quando Zirkzee si fa beffe di Mancini, supera Svilar e appoggia nella porta sguarnita.
A inizio ripresa De Rossi cambia gli esterni difensivi e toglie Abraham, la Roma migliora e con Azmoun sfiora due volte il gol (bravo Skorupski). Al terzo tentativo i giallorossi accorciano, con lo stesso iraniano. Il Bologna, però, non si scompone e impiega solo 10 minuti per riportare a due le lunghezze di vantaggio: Zirkzee per Saelemaekers, che impallina Svilar con un delizioso pallonetto.
L’unica nota amara della serata dei felsinei è l’infortunio muscolare occorso a Zirkzee, al suo posto l’argentino Castro, a cui viene annullato il 4-1 per fuorigioco.