“L’entusiasmo è quello giusto” così Fabio Pecchia ha aperto la conferenza alla vigilia della gara contro la Sampdoria, anticipo della 21esima giornata del campionato di Serie B. Nonostante il pari contro l’Ascoli – nella prima sfida del 2024 – per i ducali c’è la voglia di continuare a correre in vetta alla classifica e lanciare un ulteriore segnale al gruppo delle inseguitrici, Venezia e Como in primis. La trasferta di Genova, però, non sarà una passeggiata (nonostante le tante assenze per Pirlo): “Affronteremo una squadra di qualità e con un’idea di gioco ben precisa, oltre all’ambiente molto carico”, ha proseguito Pecchia. La cornice di pubblico sarà resa ancor più affascinante dallo storico gemellaggio tra le due tifoserie pronte a mescolare i rispettivi colori. In campo, però, non c’è tempo per le ‘amicizie’ perché il Parma vuole continuare a pedalare e correre a testa bassa per mantenere l’imbattibilità delle ultime giornate (7 partite con 3 vittorie e 4 pareggi). In questo senso Pecchia potrà contare sull’intera rosa a disposizione, ad eccezione di Ansaldi: “Presto tornerà, ma non per questa gara”. E sulla formazione, come al solito, è sempre un grande rebus perché dal bunker di Collecchio non è facile estrapolare il possibile undici su cui punterà il tecnico gialloblù. Partita dopo partita Pecchia ci ha abituato a sorprese e novità, sempre ruotando con una certa logica il gruppo a disposizione, come contro l’Ascoli dove il tecnico ha voluto sorprendere giocando con l’attacco ‘leggero’ e veloce senza Bonny. Il classe 2003 francese è pronto a riprendersi il posto davanti, mentre in mezzo al campo potrebbe rivedersi Sohm (“è pronto per giocare”, ha chiarito Pecchia), fresco di rinnovo fino al 2027 e in panchina 90′ contro i marchigiani. Qualche dubbio in più in difesa: il tecnico potrebbe optare per l’inserimento di Osorio al centro al posto di Balogh, oppure inserire Di Chiara a sinistra con lo slittamento di Coulibaly a destra e capitan Delprato al centro, anche se la prima opzione è al momento quella più accreditata. Questi i possibili cambi su cui potrebbe virare Pecchia nella trasferta ligure rispetto alla gara del Tardini di domenica scorsa. Per lui non esistono titolari: “Mi piace tenere il gruppo sul pezzo”. E la dimostrazione arriva da cambi costanti: “Mi piace lavorare con tutti e mi affido alla serietà dei ragazzi. Quello che voglio sottolinea che quando vengono chiamati in causa tutti danno il loro apporto”. Quella contro la Sampdoria sarà la prima gara di un calendario ostico per i ducali (a seguire il derby con il Modena, poi Venezia e Cittadella): “Pensare che il Parma possa vincerle tutte con nonchalance, ci creano difficoltà… Ma il gruppo ha un’anima precisa, ha uno spirito. Il Parma lotta, recupera, poi ha anche la possibilità di segnare al 95’. Li vedo allenare: abbiamo bisogno di giocare il più possibile”. Per chiudere due parole sul mercato: “Mi auguro che la chiusura arrivi il prima possibile per liberare il campo da qualsiasi equivoco”.
PARMA (4-2-3-1): 1 Chichizola; 15 Delprato, 3 Osorio, 39 Circati, 26 Coulibaly; 8 Estevez, 19 Sohm; 98 Man, 10 Bernabé, 7 Benedyczak, 13 Bonny. A disp. 40 Corvi, 22 Turk, 77 Di Chiara, 47 Zagaritis, 4 Balogh, 27 Hernani, 64 Cyprien, 23 Camara, 9 Charpentier, 17 Colak, 28 Mihaila, 21 Partipilo. All. Pecchia.
Squalificati
Indisponibili Ansaldi
Diffidati Circati