Lezione di calcio di Carlo Ancelotti al suo illustre collega Jurgen Klopp. Il Real Madrid, sotto di due gol al 14′ del primo tempo, ha surclassato il Liverpool in terra inglese avvicinando la qualificazione ai quarti di finale grazie a un clamoroso 5-2.
Il Liverpool sentiva già in tasca il passaggio del turno, quando al 14’ del primo tempo Momo Salah ha raddoppiato su errore di Courtois, dopo lo splendido gol di Nunez, che servito dall’egiziano ex Roma, si coordinato magnificamente e con un colpo di tacco ha aperto le danze di uno degli incontri più belli degli ultimi anni. A quel punto, con 75’ ancora da giocare, in tanti hanno pensato a un dominio del Liverpool contro un Real apparso in bambola nel primo quarto d’ora di gioco, ma assolutamente devastante nel prosieguo della partita.
A suonare la carica è stato il solito Vinicius, che ha dapprima accorciato le distanze con un tiro preciso nell’angolino basso e poi, sfruttando l’erroraccio del connazionale Alisson, ha rimpallato in porta il pallone del 2-2. Al 36’ del primo tempo, il Real aveva già annullato i due gol di svantaggio e si è apprestato a rifilare altri tre ceffoni ai Reds che, al contrario, non hanno avuto la forza di reagire al doppio colpo subito. A inizio ripresa i Blancos hanno messo la freccia con un colpo di testa di Militao sul calcio piazzato di Modric, quindi al 55’, Benzema ha scambiato con Rodrygo e con il sinistro, in caduta, ha sfruttato la deviazione di Gomez per spiazzare l’imbambolato Allison. Il Liverpool si è sciolto come neve al sole, il Real ha continuato a infliggere i suoi colpi e con Benzema ha calato il pokerissimo, su una gran giocata di Vinicius. Al 70’, il risultato era fissato sul 2-5, il Liverpool è riuscito soltanto a evitare che il passivo diventasse ancora più devastante.
Al ritorno, al Bernabeu, la squadra di Klopp dovrà battere il Real con 4 gol di scarto: sarà un’impresa, dal momento che il peggiore ko interno della storia dei Blancos risale al 4-1 subito dall’Ajax nella competizione 2018-2019.