Buona la prima per il Milan, rimandato il Napoli uscito sconfitto per 1-0, ma dominato in campo dai rossoneri sicuramente più in palla.
L’1-0 finale non serve a ipotecare la qualificazione alle semifinali, ma lancia comunque il Milan verso le final four della competizione, a differenza di un Napoli che proverà a ribaltare il passivo nella gara di ritorno al Maradona. Lo dovrà fare senza gli squalificati Kim e Anguissa e l’infortunato Simeone, ma Spalletti ha già comunicato che Victor Osimhen sarà a disposizione. Un’ottima notizia per il tecnico toscano, battuto ieri dal collega Pioli. Per la prima volta dopo sei incontri, il Milan è riuscito a battere il Napoli, che si era sempre imposto al Meazza nei precedenti scontri diretti.
Per la vittoria sono risultate decisive la giocata di Brahim Diaz in occasione del gol di Bennacer e le parate di Maignan. Come fece contro il Tottenham, Diaz ha dominato in campo, stavolta servendo a Bennacer, straordinario su Lobotka, l’assist per il gol vittoria. Al resto ha pensato la difesa: Calabria ha tenuto botta su Kvaratshkelia, ancora appannato, mentre Theo Hernandez ha strabordato sulla sinistra e assieme a Leao ha messo sotto la coppia Di Lorenzo-Lozano, uscita sconfitta dal confronto.
Bocciata, invece, la scelta di Spalletti di affidarsi a Elmas come falso nueve. Il macedone ha finito per isolarsi dal resto della squadra, non rendendosi mai pericoloso in area rossonera. L’assenza di un attaccante vero ha condizionato anche il gioco a centrocampo, con Lobotka finito nelle grinfie di Bennacer e Zielinski ancora lontano dai suoi livelli abituali.
Il Milan ha vinto la partita a centrocampo, con Tonali in buona forma. Da rivedere Giroud, comunque utile sul piano del sacrificio.