“Non sono io ad inseguire i record, sono i record che inseguono me”. Mai banale Cristiano Ronaldo. Sempre pronto ad affrontare le sfide di petto, con lo sguardo rivolto verso l’alto e proiettato verso il prossimo obiettivo. Un record dopo l’altro, il portoghese ne ha registrati diversi dalle squadre di club fino alla Nazionale e proprio con il suo Portogallo è entrato ancor di più nella storia.
Contro l’Islanda ha registrato la sua 200esima presenza con la maglia rossoverde e non poteva che essere lui a siglare il gol vittoria al 90′. L’urlo strozzato in gola per l’attesa del Var e poi la gioia con la sua solita e, ormai iconica, esultanza. Un altro record pronto a essere superato perché a settembre, nelle nuove partite di qualificazione agli Europei, possono diventare 201, 202 e così via. Il classe ’85 è il primo a toccare quel numero con le Nazionali e dietro lui c’è Sergio Ramos fermatosi a 180 con la Spagna.
Vent’anni esattidal suo esordio con i rossoverdi. Dal 2003 fino a oggi per 200 volte Ronaldo ha vestito la casacca del Portogallo e tante di queste da capitano. Poi ci sono i trofei: quell’Europeo vinto nel 2016 in Francia e poi la Nations League nel 2019 con quel Mondiale che resterà sempre un sogno quasi impossibile. Tutto condito da 123 gol totali, compreso quello decisivo contro l’Islanda. Record su record per Cristiano Ronaldo. Presenze, gol, vittorie: 38 anni e la voglia ancora di superarsi.
La Top 10 delle presenze in Nazionale
– Ronaldo: 200
– Sergio Ramos: 180
– Buffon: 176
– Casillas: 167
– Astafjevs: 166
– Modric: 166
– Reim: 157
– Vassiljev: 151
– Mattahaus: 150
– Vertonghen: 147