Dopo Galles-Iran alle 11, Inghilterra e Stati Uniti chiudono la seconda giornata del Girone B, con gli inglesi che cercheranno di assicurarsi la qualificazione in anticipo per evitare di giocarsi tutto nell’ultima partita del girone, ovvero nel derby britannico contro l’ostico Galles. La vittoria contro l’Iran è stata una bella sorpresa, infatti noi inglesi siamo abituati a vedere la squadra di Southgate che parcheggia l’autobus dopo il gol di apertura (come fatto nella finale degli Europei contro Italia); chiaramente prove più difficili aspettano la Nazionale, come nella sfida di domani contro gli USA, una squadra che ha dominato il primo tempo contro il Galles ma che alla fine non è riuscita a portare i tre punti a casa. Per quanto riguarda la formazione dei Three Lions, Harry Kane è uscito dal campo zoppicando durante la partita contro l’Iran, ma anche se non ce la farà a recuperare, il suo sostituto Callum Wilsonè più che degno del ruolo. Se pensiamo che ben nove giocatori diversi sono stati coinvolti nei sei gol segnati, tra marcatori e assist, sembra un’Inghilterra preparata per andare avanti nel torneo. Ma io vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto… dico (per ora) “guardate l’avversario” ! Parecchi giocatori degli USA giocano in Inghilterra, quindi sicuramente l’allenatore Berhalter avrà chiesto una mano per capire bene l’approccio migliore per affrontare la partita. Uno che non gioca in Inghilterra è il marcatore della partita contro il Galles, Timothy Weah, che milita nel Lille in Francia. Suo padre, George, viene spesso nominato nelle liste dei migliori giocatori che non hanno mai giocato ai Mondiali e, sicuramente, altri gol in questo torneo farebbero molto piacere al babbo. Weah dovrebbe essere schierato davanti insieme a due “inglesi”, Pulisice Sargent, così come il resto dei titolari dovrebbero essere gli stessi che hanno giocato contro il Galles. Sono stati undici gli scontri diretti tra queste due squadre; l’Inghilterra ne ha vinti otto, ma mai contro nei Mondiali, dove c’è stato un pareggio per 1 a 1 a Sud Africa 2010 e poi questa disfatta nel lontano 1950.