L’Ecuador parteciperà ai Mondiali 2022 in programma a novembre e dicembre in Qatar. La Commissione d’Appello della Fifa ha confermato quanto deciso lo scorso giugno dalla Disciplinare in primo grado respingendo i ricorsi presentati da Cile e Perù.
La Commissione d’Appello della FIFA si è pronunciata, nello specifico, sui ricorsi presentati dalla Federcalcio cilena (FFCH) e dalla Federcalcio peruviana (FPF) nei confronti della decisione presa dalla Commissione Disciplinare FIFA sulla potenziale ineleggibilità del giocatore Byron David Castillo Segura in merito alla sua partecipazione a otto partite di qualificazione dell’Ecuador in vista della Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022.
Il Cile contestava in particolare che la cittadinanza del calciatore non fosse ecuadoriana, bensì colombiana. Da qui la volontà di andare in fondo alla questione, chiedendo che all’Ecuador fossero assegnate sconfitte a tavolino per le partite in cui il giocatore è sceso in campo. Qualora fosse stata seguita questa strada, la classifica delle qualificazioni sarebbe stata rivista e il Cile avrebbe preso il posto dell’Ecuador a Qatar 2022.
Ma così non è stato. La Commissione di Appello, esaminate le argomentazioni di tutte le parti e previa udienza, ha confermato la decisione della Commissione Disciplinare di archiviare il procedimento avviato nei confronti della Federcalcio dell’Ecuador. Riteneva, tra l’altro, che sulla base degli atti presentati il calciatore fosse da ritenersi titolare della cittadinanza ecuadoriana permanente ai sensi dell’art. 5 par. 1 del Regolamento FIFA che disciplina l’applicazione degli statuti.
Le risultanze della decisione adottata dalla Commissione di Appello sono state comunicate con effetto immediato nella giornata di ieri agli interessati. La presente decisione resta comunque impugnabile davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna. Dunque, salvo clamorose novità, l’Ecuador farà parte del girone A dei Mondiali del 2022 con Senegal, Olanda e Qatar, inaugurerà il torneo il 20 novembre proprio contro i padroni di casa.