Riecco l’Italia, quanto ci era mancata: gli azzurri volano alle Final Four di Nations League, non varrà quanto un Mondiale, ma potrebbe essere l’inizio di un nuovo percorso fortunato.
Gli azzurri hanno superato l’Ungheria all’ultima curva, battendo nuovamente la squadra di Marco Rossi, piegata pure nella gara di andata, scavalcandola in classifica all’ultima gara. Eliminati gli ungheresi, che avrebbero dovuto essere la squadra cuscinetto e che, invece, si sono tolti il lusso di vincere 4-0 in Inghilterra, 1-0 in Germania e 1-0 in casa contro il Leoni inglesi retrocessi in B. Solo contro l’Italia hanno beccato due sconfitte, ma il risultato rimane superlativo.
Ha vinto l’Italia, trascinata da un super Raspadori e salvata in almeno quattro occasioni da un clamoroso Donnarumma, autore di parate miracolose su Szoboszlai, Adam Szalai e due volte su Styles, una di queste prima del 2-0 siglato da Di Marco, a segno per la prima volta (1.500esimo gol nella storia della Nazionale). L’Italia vola alle Final Four in Olanda, tra 9 mesi si giocherà la vittoria della Nations League, sfuggita la scorsa edizione. Ad attenderla, oltre ai padroni di casa, ci sarà pure la Croazia e una tra Spagna e Portogallo.
Ma in bocca non sparisce l’amaro per quel Mondiale mancato, sfumato in extremis. Nella mente gli errori dal dischetto commessi da Jorginho e la sconfitta contro la Macedonia, capace di battere soltanto il debole Gibilterra dopo aver eliminato gli azzurri. Roberto Mancini sta ricostruendo le macerie e lo sta facendo decisamente bene, rimettendo insieme i cocci di un vaso distrutto dopo l’uscita dai playoff mondiali e disintegrato dopo il 5-1 subito in Germania. Funziona il 3-5-2, bene Cristante in mediana aspettando il ritorno di Tonali.
Benissimo Di Marco e Raspadori, che sembrano essersi presi la Nazionale: il primo ha tempi di inserimento efficaci, l’attaccante del Napoli, non è un bomber, ma segna gol pesanti. E se davvero Donnarumma è tornato il portierone insuperabile ammirato durante gli Europei, allora c’è da stare sereni.