Scatta il conto alla rovescia per Italia-Belgio, valida per la terza giornata del gruppo 2 di Nations League. Luciano Spalletti è intervenuto al Tg 1: “Ho visto i giocatori talmente bene, prima della partenza per Roma da Coverciano, che posso dire di avere un gruppo molto interessante. Sprigionano tutti un’energia per dimostrare di essere al top. Chi tra Di Gregorio, Gabbia, Pisilli e Maldini è pronto per l’esordio? Sono tutti pronti, se li ho chiamati qui”.
Spalletti: “Vincere vorrebbe dire molte cose”
Spalletti ha poi aggiunto a Vivo Azzurro TV: “È corretto definirla una partita spartiacque perché per noi vincerla vorrebbe dire molte cose. Ci permetterebbe di consolidare quello che abbiamo visto fino a questo momento e di fare tutte le cose un po’ più tranquillamente. Vedo questi giovanotti pronti per fare il salto di livello durante gli allenamenti. Avendoci a che fare direttamente, ce lo dimostrano di volta in volta”.
Spalletti: “Belgio veloce e devastante in campo aperto”
Il Belgio avrà molte assenze con cui fare i conti. In primis quella di Lukaku: “Mancheranno dei calciatori forti, ma ne hanno altri in previsione futura ancora più forti. Hanno velocità, in campo aperto sono devastanti e sugli esterni hanno giocatori bravi a dribblare. Sono tra quelli che dribblano più di tutta Europa. Hanno qualità da tutte le parti, hanno calciatori che giocano nelle migliori squadre a livello europeo e sono al sesto posto del Ranking FIFA mentre noi siamo al decimo”.
Calafiori sul paragone Spalletti-Arteta
Di Spalletti, in conferenza stampa, ha invece parlato Calafiori: “Ci sono affinità tra il suo gioco e quello di Arteta? Domanda complicata. Sicuramente la costante con il mister e con Arteta è la ricerca del dominio tramite il gioco. Queste sono le cose che li accomunano, sono d’accordo con entrambi, è sempre meglio affrontare gli avversari in questo modo senza subire troppo”.