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Mancini, “Convocare altri oriundi è più di una possibilità”

«Convocare altri oriundi è più di una possibilità», queste le parole del Commissario Tecnico dell’Italia Roberto Mancini, che si è esposto sull’argomento il giorno dopo le due gare di Qualificazione agli Europei. «Qualche anno fa eravamo forti – ha proseguito il tecnico – e non ne avevamo bisogno. Le altre Nazionali spesso hanno pescato giocatori cresciuti nel nostro paese e adesso lo faremo anche noi». Ma a chi si riferisce l’ex tecnico di Inter e Manchester City? Vediamo nel dettaglio chi potrebbero essere i futuri Retegui della Nazionale. 

Partendo dai più giovani sono due i nomi caldissimi di cui Mancini e il suo staff stanno discutendo nelle ultime settimane. Si tratta di Fabio Chiarodia e di Gianluca Prestianni. Il primo, nato e cresciuto al Werder Brema, ha esordito in Bundesliga nel match poi perso contro il Bochum.

Fino ad oggi, con la casacca verde, ha disputato tre partite per un totale di 66 minuti. Prestianni, invece, è un classe 2006 attualmente in forza alla squadra argentina del Velez. È un fantasista che bene si sposerebbe nel 4-3-3 manciniano e ha esordito quest’anno in Superliga, segnando anche il suo primo gol in carriera nella vittoria per 4-0 contro il Central Còrdoba. Non sono solo i giovanissimi, però, ad essere nel mirino dello staff azzurro. Un altro nome di cui si vocifera è quello di Nicolàs Capaldo, ventiquattrenne del Salisburgo, in gol contro la Roma nell’andata degli Ottavi di Europa League. Una sua eventuale convocazione, però, ingolferebbe un reparto che in realtà è già abbondante di per sé. Lo stesso discorso vale per Giuliano Galoppo, trequartista del San Paolo, che sta rendendo molto bene nel campionato brasiliano: otto le reti nelle dieci presenze in maglia Tricolor.

(Credits: Getty Images)

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