Ha avuto 6 mesi di tempo per metabolizzare una sconfitta che non aveva un senso logico. Perché i play-off 2022 di Josh Allen, quarterback dei Buffalo Bills, avevano rasentato la perfezione: 9 touchdown non erano bastati ai Buffalo Bills per accedere alla finale di conference, battuti dai Kansas City Chiefs che pure senza l’estro e il genio di Pat Mahomes (e la “monetina” che consegnò loro il primo drive del supplementare) probabilmente non sarebbero mai tornati a giocarsi un Super Bowl (poi perso contro i Rams). L’immagine di Allen seduto in panchina, impotente di fronte alla beffa che il destino gli aveva riservato, negandogli l’opportunità di guidare l’attacco nei supplementari (in NFL la regola dice che il primo che segna all’overtime vince: Mahomes non se lo fece ripetere due volte), è stata la cartolina più triste di una corsa play-off che in quel preciso istante venne sconvolta, impedendo a una delle grandi favorite per la vittoria finale la possibilità di avanzare. È in quel momento però che il mondo NFL cha compreso quanto il futuro sarebbe stato dalla parte di Allen, al punto da considerarlo già oggi il quarterback con le maggiori prospettive di crescita nel prossimo lustro. E vedendo come è cominciata la stagione 2022-23 se n’è avuta una pronta conferma.
RAMS STORDITI A CASA LORO: UNA BATOSTA SENZA APPELLO
Al SoFi Stadium di Los Angeles, quello che ha ospitato il SuperBowl 2022, nel match che ha aperto la stagione per i Rams padroni di casa non c’è stato scampo: vittoria netta dei Bills trascinati dai tre lanci vincenti più una corsa conclusa in end zone da parte di Allen, che ha guidato una squadra apparsa decisamente superiore sotto ogni punto di vista. Chi considera Buffalo la vera pretendente alla vittoria finale sapeva che questo primo incrocio avrebbe rappresentato un test probante, e puntuale il test è stato superato: l’ultimo arrivato, il linebacker Von Miller (ex Rams), ha imperversato in una serata nella quale i campioni in carica non hanno mai saputo mettere in difficoltà la difesa dei Bills, complice anche la giornata no del QB Matt Stafford (tre intercetti e 7 sack subiti) col solo Cooper Kupp in grado di tenere alta la bandiera (100 yards di ricezione). Il 31-10 finale, con i Rams tenuti a zero nel secondo tempo, rappresenta un monito per tutta la lega: Buffalo ha covato rabbia dopo l’epilogo play-off 2022 e Allen ha voluto mettere da subito le cose in chiaro, alzando l’asticella (meraviglioso il lancio da 53 yards per Diggs nel finale di partita) e proponendosi come il quarterback di riferimento dell’intera stagione NFL. Sente che il destino qualcosa gli deve ridare indietro: quella faccia malinconica seduta in panca che guardava la festa dei Chiefs quest’anno potremmo non rivederla.