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Roma, missione Budapest. I giallorossi ospitano il Leverkusen

La Roma ospita il Bayer Leverkusen con l’obiettivo di assicurarsi un vantaggio in vista della sfida di ritorno. Saranno,  inoltre, più di 60 mila i tifosi giallorossi che proveranno a spingere la lupa nel giovedì di Europa League con uno Stadio Olimpico che corre veloce verso l’ennesima sold-out stagionale.

Oltre a mettere in bacheca un altro trofeo dopo la Conference dell’anno scorso, la seconda competizione europea per i giallorossi è molto importante in vista della qualificazione alla prossima Champions League. Difficilmente la banda di Mourinho riuscirà ad entrare nel lotto delle quattro formazioni del campionato ed ecco perché l’Europa League può essere vista come una scorciatoia alternativa.

Dall’altra parte, invece, c’è una formazione viva, reduce dallo stop con il Colonia ma galvanizzata dal filotto di quattordici risultati consecutivi prima della debacle interna alla BayArena. Xabi Alonso ha consegnato alla sua squadra un’identità ben precisa e può puntare su diversi dardi velenosi del suo arco. Su tutti brillano le stelle dell’ex Crotone Diaby e del gioiellino Hlozek, sul quale c’è l’interesse concreto dei top club d’Europa. Lo Special One, invece, per la gara di stasera deve fare i conti con le condizioni fisiche di Dybala e Wijnaldum; mentre Smalling si è allenato in gruppo e partirà titolare.

Qui un riassunto della conferenza stampa di Mourinho in vista del match di andata di Europa League. “Manca questo ostacolo e anche con tutti i problemi che abbiamo non regaleremo la partita, ma metteremo tutto in campo per fare un risultato che ci permetta nella seconda partita di andare in finale. Si è scritto che all’intervallo della Primavera sono andato negli spogliatoi e che ho parlato con loro, cambiando la partita. Questa è una bugia e una mancanza di rispetto per l’allenatore della Primavera. Sono andato negli spogliatoi, l’allenatore in seconda ha fatto il suo lavoro perché il primo era squalificato, sono stato a sentire e non ho detto una sola parola, hanno vinto per merito loro, io non ho fatto niente. Dybala titolare? Non lo so, la mia sensazione oggi è no. Non ti dico di no, ma penso di no”.

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