Il razzismo non risparmia neppure il calcio virtuale. Allo stadio Civitas Metropolitano di Madrid, nel pieno di un match tra Spagna e Francia, sono iniziati a volare pesanti insulti dagli spalti. Lì erano assiepati trentamila spettatori. Sconcerto e amarezza. La gara è stata interrotta alcuni minuti in avvio di ripresa. Il caso ha fatto il giro del mondo. Un episodio a dir poco spiacevole, che sta facendo discutere e riflettere: non solo perché inedito in un contesto competitivo ma che, finora, era stato caratterizzato dalla grande sportività.
Brawks: “Non c’è spazio per questo nello sport”
Tutto è stato originato da uno spettatore ha insultato un giocatore francese, Brawks, facendo il verso della scimmia. I compagni di squadra hanno a quel punto abbandonato il campo tornando negli spogliatoi per protesta. Almeno un tifoso è stato cacciato dal Metropolitano raggiunto da tanti appassionati per assistere al match. Un grande e collettivo disappunto ha accompagnato gli indecorosi istanti vissuti: “È la prima volta che sono vittima di episodi di questo tipo. Non c’è posto per il razzismo nello sport”, ha commentato Brawks durante l’interruzione della partita, che poi è ripresa e si è conclusa 2-0 in favore della Spagna.