Hanno creato scalpore i due video con protagonista il pm Ciro Santoriello, impegnato nell’inchiesta Prisma che tiene la Juventus e i suoi tifosi con il fiato sospeso. Nel 2019, nel corso del convegno “Il modello organizzativo e le società calcistiche. La prevenzione degli illeciti tra la giustizia penale e sportiva”, si sente Santoriello professarsi tifoso del Napoli e dichiaratamente anti-juventino.
Il pm prima risponde a un relatore tifoso interista “basta che non sia la Juventus”, poi rincara la dose e in un secondo video si sente Santoriello affermare: ““Come presidente di una società di calcio non sono bravo se faccio gli utili ma anche se vinco gli scudetti. A volte però c’è un rapporto di incompatibilità tra le due cose. Lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero sono antijuventino, contro i ladrocini in campo, eppure mi è toccato scrivere archiviazioni”.
Queste parole, all’indomani dell’inchiesta Prisma sui movimenti della Juventus, hanno fatto scattare la polemica dei sostenitori bianconeri.  Intanto Santoriello, dopo il caos generato dai video che lo vedono protagonista, ha evitato di rilasciare interviste o dichiarazioni. A sua discolpa bisogna considerare che Santoriello pronunciava quelle parole su un’inchiesta sulla Juventus di cui aveva chiesto l’archiviazione. A difendere il pm ci ha pensato l’avvocato della Juventus, Luigi Chiappero, che ha descritto Santoriello come “riservato nel suo lavoro e con una naturale predisposizione alla battuta ironica, anche tagliente, soprattutto sul calcio” e che Santoriello è stato “magistrato a Pinerolo prima di arrivare nel capoluogo”, come riportato da La Stampa.