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Inter- Acerbi, il futuro di Skriniar come chiave per l’affare

Francesco Acerbi of SS Lazio during the Serie A match between SS Lazio and AC Milan at Stadio Olimpico, Rome, Italy on 24 April 2022. (Photo by Giuseppe Maffia/NurPhoto via Getty Images)

Le attenzioni dell’Inter sono (quasi) tutte rivolte alla vicenda Skriniar. Una trattativa che può cambiare le sorti di un reparto difensivo ma anche di un bilancio economico: il Psg ha offerto 65 milioni, Marotta fa muro chiedendone 90. I tifosi sperano che tutto possa arenarsi e il difensore restare in nerazzurro. Ma a certe cifre, non è facile chiudere la porta. Intanto però, con la possibilità di un’uscita dello slovacco, l’Inter non può farsi trovare impreparata.

Se è vero che Manuel Akanji (difensore della nazionale svizzera, di origini nigeriane) rimane in cima alla lista dei preferiti (15 milioni la richiesta del Borussia Dortmund), la dirigenza nerazzurra parallelamente non ha abbandonato l’opzione Francesco Acerbi, che interesserebbe ai nerazzurri a prescindere da come andrà a finire l’affare Skriniar, vedendo l’azzurro come ideale vice di de Vrij.

Il discorso, più che tecnico, è relativo all’ingaggio. Il calciatore conosce bene Simone Inzaghi, già suo allenatore alla Lazio dove lo valorizzò moltissimo e dove, oggi, è fuori dai piani del club ma pure da quelli del tecnico Sarri. Insomma, un rapporto ai titoli di coda, a cui si è arrivati dopo una stagione davvero complicata, sia per un feeling mai sbocciato con l’allenatore, sia per i dissapori con la tifoseria.

Il calciatore e i dirigenti biancocelesti devono tuttavia trovare una via d’uscita. Acerbi rappresenta un costo importante per il club del patron Lotito, intenzionato a liberarsi di un ingaggio di 2,5 milioni netti. Non è escluso che l’accordo con l’Inter possa intavolarsi sulle basi di un prestito, con obbligo di riscatto, possibilità che la dirigenza nerazzurra – ora presa dalla questione Skriniar – potrebbe logicamente gradire.
E Simone Inzaghi sarebbe felice di riabbracciare il difensore, il cui agente, Pastorello, nelle prossime ore incontrerà nuovamente la dirigenza, a due settimane di distanza dal primo contatto. Con l’obiettivo di liberare il calciatore e di renderlo nuovamente felice.

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