Serie A

Inzaghi alla prova del fuoco. L’allenatore: “Gli obiettivi li ho sempre raggiunti”

La gara con la Roma, domani a San Siro, è una sfida particolarmente delicata per l’Inter, alle prese con un altro big match in campionato, e viene già dagli stop contro Milan e Lazio. Senza Brozovic e  Lukaku, bisognerà vedere come la squadra di Inzaghi riuscirà a imbastire una reazione d’orgoglio, una prestazione che possa rilanciare le ambizioni di un’Inter che, per il momento, reagisce attraverso attraverso le parole di Simone Inzaghi. A petto gonfio nella conferenza di oggi il tecnico dell’Inter, come mai visto finora. Un modo per attirare su di sé le attenzioni e scaricarle dalla squadra? Forse. Di certo l’incontro con la stampa prima della sfida alla Roma è stato di quelli inediti nei toni, almeno rispetto allo stile comunicativo a cui Inzaghi ha abituato: posato, anche abitudinario nelle esternazioni, mai sopra le righe.
“La società è sempre presente e ci supporta in ogni momento. La mia storia parla: dove alleno io aumentano ricavi, dimezzano le perdite e arrivano i trofei. È stato così alla Lazio ed è così anche all’Inter. Zhang e Lotito? Ho avuto un buonissimo rapporto con Lotito, ho un buonissimo rapporto con Zhang. È un presidente presente, sempre vicino a me e allo staff”, ha detto Simone Inzaghi,
“Noi allenatori siamo sempre a rischio, dobbiamo prendere tante decisioni ma io sono molto molto tranquillo, ho la tranquillità giusta. Ci sono state tante critiche, abbiamo ascoltato quelle costruttive mentre quelle ad arte le lasciamo da parte”, ha proseguito. “Contro la Roma  sarà una partita molto impegnativa, fatta di duelli. La Roma è forte, si è rinforzata con qualità. Ha un grande allenatore, dobbiamo prepararci bene. A Udine abbiamo perso per colpa nostra, siamo stati sotto il nostro standard. Ci abbiamo messo del nostro, possiamo e dobbiamo fare di più e meglio a partire da domani. Contro la Roma è un altro scontro diretto molto importante contro una squadra forte, cercheremo di portarlo dalla nostra parte. Le condizioni di Lukaku? C’è stato un rallentamento, ci toglie un giocatore importante. Lo staff sta cercando di recuperarlo, servirà ancora po’ di tempo. Per quanto riguarda Asllani è stato scelto da me e dalla società, sta lavorando bene. Domani sicuramente sarà titolare. Sensazione che non si vada tutti dalla stessa parte? È una sensazione sbagliata. Stiamo pagando l’episodio nella singola partita. Quando l’anno scorso vi divertivate tanto a veder giocare l’Inter, non pagavamo così. Oggi siamo puniti al primo errore”, ha concluso Inzaghi.
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