La Juventus sorride a metà: la gioia per la vittoria di misura contro il Friburgo è mitigata dai guai fisici di Chiesa e Alex Sandro e dal caso-Pogba, escluso dai convocati per la gara di coppa.
Il guizzo in Europa League targato Angel Di Maria ha avvicinato la qualificazione ai quarti di finale da blindare nel ritorno a Friburgo, ma la Juventus rischia di perdere Federico Chiesa, uscito malconcio dalla sfida di ieri contro i tedeschi.
È tutto da verificare il guaio al ginocchio accusato pochi minuti dopo il suo ingresso in campo nel secondo tempo. Una brutta torsione del ginocchio destro, per fortuna non quello già operato, lo ha messo ko: Chiesa è rimasto in campo solamente per fare numero e non lasciare in 10 i compagni, ma è parso molto dolorante e piuttosto preoccupato a fine partita.
Chi ha abbandonato la contesa già nel primo tempo è stato Alex Sandro, che sembrava aver superato il malanno muscolare accusato contro la Roma. Al suo posto Bonucci, che troverà una maglia da titolare contro la Samp, dopo diverse settimane di assenza e di impiego part time.
Ma potrebbe lasciare strascichi pesanti anche l’esclusione di Paul Pogba, non convocato da Allegri per il primo match col Friburgo a causa del ritardo accusato dal francese alla cena di squadra. Una decisione che ha gettato nuove ombre sul comportamento di Pogba, fuori da agosto 2022 a febbraio 2023 per infortuni e ricadute che potevano essere gestite meglio dal calciatore e dallo staff medico e ora escluso per motivi disciplinari.
“La disciplina all’interno del gruppo è fondamentale, da lui ci aspettiamo che sia un esempio per gli altri. La multa scatterà in automatico” ha spiegato il Chief Football Officer della Juventus, Francesco Calvo ai microfoni di Sky. Allegri dovrebbe reintegrarlo per la sfida alla Sampdoria, ma l’atteggiamento del francese sarà sotto la lente di ingrandimento dall’allenatore e dal club da qui a fine stagione. Intanto la Juve si gode la positiva serata di Coppa e l’1-0 che andrà a difendere sul campo del Friburgo di Vincenzo Grifo nella gara di ritorno, in attesa di altre buone notizie provenienti dalle aule giudiziarie.