La Juventus è impegnata in una doppia sfida dentro e fuori dal campo. Le vicende extra-campo hanno provocato scossoni anche al cammino della squadra, che sarebbe seconda in classifica senza il -15 incassato per la vicenda plusvalenze. Una penalizzazione che la società bianconera proverà ad annullare presso il Collegio di Garanzia per lo Sport del Coni.
I legali della Juventus hanno ufficialmente presentato ricorso contro l’annullamento del verdetto decretato dalla Corte Federale d’Appello. Non sono previsti sconti di pena: se l’appello verrà accolto dal Coni, la Juventus riavrà indietro i 15 punti, altrimenti la battaglia giudiziaria proseguirà, quasi certamente al Tar e al Consiglio di Stato.
Intanto si avvicina anche l’udienza dal GUP per l’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino, che vede la Juventus impelagata tra bilanci sotto esame, stipendi e scritture private. Il 27 marzo, il club e gli altri 12 indagati, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vice-presidente Pavel Nedved, l’ex dirigente Arrivabene e l’ex direttore sportivo Paratici dovranno difendersi dalle accuse mosse nei loro confronti.
Mentre fuori dal campo avanzano processi e ricorsi, sul rettangolo verde la squadra si sta impegnando in una faticosa rimonta per accedere alle coppe europee. Il quarto posto è distante 10 punti, l’Europa League decisamente meno.