La Lazio non molla Maurizio Sarri, anche se buona parte della tifoseria ha chiesto “la testa” del tecnico toscano, all’indomani della brutta sconfitta contro l’Atalanta, che ha frenato nuovamente le ambizioni di rimonta dei capitolini, parecchio indietro in classifica e fuori dal giro Champions.
La Curva Nord si è fatta sentire, la tensione è palese, ma il presidente Claudio Lotito ha interrotto qualsiasi discorso di un allontanamento di Sarri, che rimane saldamente sulla panchina della Lazio. “Non posso perdere tempo a smentire sciocchezze”, ha tagliato corto Lotito, che ha promesso di prendere in pugno una situazione che rischia definitivamente di scappare di mano.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il presidente avrà un incontro con Sarri per parlare delle cose che non vanno, provando a rimettere in piedi una stagione nata male e che sta proseguendo tra alti e bassi. Occorre una continuità di risultati per provare a cambiare le sorti di un’annata storta, lontana da quella positiva disputata l’anno scorso.
Intanto la Lazio si prepara agli ottavi di Champions League contro il Bayern Monaco e punta sulla cabala: l’anno scorso proprio dopo la sconfitta a Bergamo contro l’Atalanta, iniziò la rimonta dei biancocelesti, che inanellarono otto risultati consecutivi, fondamentali per raggiungere il secondo posto in classifica.
Poi ci sarà modo di parlare del futuro di Sarri, che ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Quel che è certo è che l’allenatore non rischia l’esonero, blindato da Lotito almeno fino al termine della stagione.