Romelu Lukaku e Paul Pogba: chi li ha visti? L’attaccante belga e il centrocampista francese, fiori all’occhiello delle campagne acquisti condotte da Inter e Juventus la scorsa estate, risultano essere colpi inesplosi a causa delle loro condizioni fisiche. Se Lukaku ha comunque rifatto il suo esordio in maglia nerazzurra totalizzando 4 presenze e segnando un gol, Pogba, finora, non si è ancora visto. A parte qualche sprazzo espresso nel corso del pre-campionato, il centrocampista non ha mai disputato una gara ufficiale, saltando le 12 giornate di Serie A e le 5 partite di Champions League, per un totale di 17 turni di assenza. Aspetto ancora più grave è il forfait annunciato dall’entourage dell’ex Manchester United, costretto a saltare il Mondiale per il perdurare dei suoi problemi fisici. In buona parte causati dallo stesso calciatore, che ad agosto rifiutò di operarsi al menisco, salvo poi sottoporsi a un intervento chirurgico a settembre (in colpevole ritardo). L’evoluzione del post-operazione non ha sorriso a Pogba, che sembrava pronto al rientro in campo. La sua agente Rafaela Pimenta ha sgombrato il campo da ogni dubbio: ”Dopo le visite di ieri e oggi è estremamente doloroso informare che avrà bisogno ancora di riabilitazione dopo l’operazione al ginocchio di inizio settembre. Per questo motivo Paul non potrà fare parte della nazionale francese in Qatar”, ha detto la procuratrice. In parole povere, Pogba tornerà a disposizione della Juventus soltanto nel 2023. Per Lukaku ci vorrà meno tempo. L’attaccante rischia comunque di saltare l’appuntamento con il Mondiale a causa delle noie muscolari che ne stanno condizionando la stagione. La cicatrice miotendinea del bicipite femorale dà ancora fastidio. Lukaku salterà sicuramente Bayern Monaco e Juventus e potrebbe rivedersi contro l’Atalanta. Ma in quali condizioni atletiche? Il Mondiale rimane un obiettivo sensibile, ma l’attaccante rischia di rimanere a casa, come Pogba.