Anche i New York Yankees e un fondo di investimento di Los Angeles di cui fa parte anche LeBron James tra i soci di RedBird nell’operazione che Gerry Cardinale sta concludendo per il Milan.
Sta per iniziare il nuovo corso societario del Milan. Secondo quanto riportato dal prestigioso quotidiano economico americano Financial Times, ad investire nel gruppo rossonero, che sarà guidato da Cardinale, ci sarebbero la star dell’Nba LeBron James e i proprietari dei leggendari New York Yankees di baseball. Sempre secondo il quotidiano americano, il Milan dovrebbe entrare a far parte di un consorzio denominato “YES Network”, un media regionale frutto dell’associazione tra Yankees Club, Amazon, RedBird e Sinclair Broadcast Group. E’ bene specificare che LeBron James non acquisterà partecipazioni dirette nel Milan, ma solo attraverso il fondo. La star dei Lakers non è nuova ad investimenti nel calcio, di cui è appassionato, visto che da tempo è anche tra i finanziatori del Liverpool in Premier League.
Cardinale sarebbe il regista di tutta l’operazione: ha lavorato per decenni con i New York Yankees e, nel corso della sua esperienza alla Goldman Sachs, fu uno dei primi investitori nella nascita del canale sportivo regionale della squadra, YES Network. Si verificherebbe così quanto ideato da Cardinale nel momento in cui aveva messo piede sul pianeta Milan, con l’obiettivo di mettere il club al centro di un progetto che puntasse non soltanto sul calcio e quindi sui risultati sportivi ma che vedrà aumentare il sui giro d’affari investendo in partnership con il mondo dell’intrattenimento e dello spettacolo, con il settore immobiliare e in particolare del commercio.
Nelle prossime ore sarà meglio definito i il closing in cui saranno coinvolte numerose figure statunitensi, anche legate allo sport, nell’affare da circa 1,2 miliardi. Dovrebbero essere 7-8 soci, tutti carichi di forti nel business della serie A, del Milan e del suo marchio, col quale intendono creare sinergie commerciali di primissimo livello per portare il brand rossonero ai vertici europei e mondiali. Un progetto decisamente ambizioso che passa innanzitutto dal risanamento economico societario.