È una separazione che lascia sorpresi quella tra il 34enne difensore Andrea Ranocchia e il Monza. Un addio inaspettato che arriva dopo la prima, storica, vittoria in Serie A del club brianzolo. Il calciatore ex Inter, primo rinforzo per la massima serie del club del patron Berlusconi, era fuori dalla partita dello scorso 21 agosto giocata al “Maradona” di Napoli contro i partenopei. Ranocchia giocò 48 minuti prima di infortunarsi nella sfida persa 4-0. Un guaio fisico importante per il calciatore: frattura composta del perone della gamba destra con una distorsione della caviglia destra. La diagnosi iniziale preventivava almeno tre mesi di stop.
Il calciatore aveva iniziato il percorso di recupero che lo avrebbe portato nuovamente sui campi da gioco probabilmente per dicembre ma l’incertezza sui tempi di recupero e l’effettiva capacità di tornare a disposizione al meglio della condizione sarebbero state le ragioni alla base della decisione. La risoluzione contrattuale, valutata già nei giorni scorsi, è stata presa in pieno accordo dal giocatore insieme con la dirigenza del Monza.
Ranocchia aveva svolto la preparazione estiva con i brianzoli giocando soltanto un match ufficiale di Coppa Italia, contro il Frosinone; nell’esordio di campionato contro il Torino era rimasto in panchina, tornando in campo poi contro il Napoli (seconda giornata di campionato) e riportando il grave infortunio. In mattinata la notizia è stata ufficializzata dal club, attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale: “AC Monza comunica che Andrea Ranocchia e il Club hanno risolto consensualmente il contratto in data odierna. AC Monza ringrazia Andrea per questi mesi trascorsi insieme e gli augura il meglio per il futuro”.