Nelle scorse ore si era parlato di incidente in bicicletta, addirittura di incidente d’auto per Spalletti e di una frattura alla clavicola con conseguente operazione d’urgenza. La fuga di notizie ha peccato solo di imprecisione: è stata una caduta accidentale a procurargli il fastidioso contrattempo, non altro.
Lo stesso allenatore del Napoli, regolarmente presente in conferenza stampa alla vigilia del match con il Liverpool, ma con un tutore, ha raccontato i dettagli di quanto accaduto, parlando prima della sue condizioni, chiarendo la situazione, e poi soffermandosi sulla gara contro gli inglesi.
“Ho avuto un incidente domenica mattina, mentre venivo a Castel Volturno per Sirigu e Demme: ho riportato la frattura della clavicola. Ho avvisato i nostri dottori, era l’ora di pranzo. Avevo dolore, siamo andati alla clinica Pineta Grande per gli accertamenti: dalle radiografie abbiamo riscontrato la frattura della clavicola. Tramite il dottor Canonico ed il dottor De Luca ci siamo messi in contatto con il riferimento che abbiamo per i problemi alla spalla, il dottor Castagna. Mi ha messo a disposizione il primario di Traumatologia all’Humanitas a Milano dove sono stati gentilissimi. Ho fatto accertamenti e sono arrivato alle 4 di mattina a Milano: erano lì ad attendermi, alle 11.30 mi hanno trovato uno spazio per operarmi. Sono uscito alle 15, dimesso alle 19 di ieri e tramite un amico sono riuscito a tornare a Castel Volturno, stanotte alle 3.30. Sono riuscito a saltare solamente l’allenamento di ieri. Dovrò portare per un mese il tutore. Mi hanno messo una placca con sette viti e dovrò fare il percorso necessario quando ci sono fratture di questo tipo. Ah, volevo anche ringraziare la talpa al Training Center che ha diffuso la notizia – ha concluso Luciano Spalletti – ci sono esemplari che vivono per queste cose qui”.
Una ricostruzione oltremodo precisa, con tanto di puntualizzazioni, che ha dato una forma diversa all’accaduto rispetto alle notizie frettolosamente riportate.