Paul Pogba ha voglia di tornare protagonista. Il centrocampista della Juve, reduce da una riduzione della squalifica per doping da quattro anni a diciotto mesi, è tornato a parlare rilasciando una serie di dichiarazioni in merito al recente passato e al prossimo futuro che vede ancora a tinte rigorosamente bianconere, nonostante Cristiano Giuntoli ha lasciato intendere che non rientra più nei piani.
“Sarò un nuovo Pogba”
A ESPN, Pogba ha spiegato: “Voglio giocare per la Juventus, sono pronto a tagliarmi lo stipendio per farlo. Voglio parlare con Thiago Motta e dimostrargli che sono ancora un grande giocatore. Sarò un nuovo Pogba, anche migliore della mia versione precedente, più affamato e più determinato. Mi sento come un bambino che vuole diventare di nuovo un calciatore professionista. Ho pensato al ritiro quando mi è stata data la squalifica. Dovevo e dovrò essere più attento”.
“Se ho rischiato di cadere in depressione? È stato un anno molto difficile. La cosa che mi ha fatto più male è stato passare tutti i giorni davanti allo stadio e alla Continassa per accompagnare i mie figli a scuola senza poter entrare ad allenarmi o giocare con la Juventus. Mi sono sentito come un leone in gabbia. A un certo punto volevo andare via dall’Italia con la famiglia perché mi faceva troppo male al cuore questa situazione”.
“PSG o Marsiglia? Ho un contratto con la Juve”
A RMC Sport, Pogba ha poi aggiunto: “Il mio obiettivo oggi è allenarmi, mantenermi in forma, prepararmi per gennaio. Questo è tutto. Per ora sono ancora sotto contratto con la Juventus. Il mio desiderio è solo tornare, tornare in campo e fare ciò che amo di più al mondo. Io al PSG o al Marsiglia? Mi ripeterò. Sono ancora sotto contratto con la Juventus, quindi è vietato parlare con altri club. Oggi, come ho detto, il mio focus è sull’allenamento, sulla forma fisica e semplicemente sullo stare in campo. Dopo vedremo cosa ci dirà il futuro“.