All’antivigilia di Napoli-Roma (domenica 24 novembre, ore 18) si è tenuta la conferenza stampa di Claudio Ranieri. Il neo-allenatore dei giallorossi ha spiegato: “Avevo detto, prima dell’inizio del campionato, che Conte sarebbe arrivato primo o secondo. Parliamo di una squadra che sta facendo bene e sarà una bella partita. Difficile per noi ma anche per loro”.
Ranieri: “I tifosi sono l’anima e la benzina della squadra”
Ranieri ha poi aggiunto: “Se Juric ha trovato uno spogliatoio triste, immaginatevi io. Per questo ho ricordato ai giocatori come eravamo tutti. Se faccio questo mestiere è perché coltivo quel sogno di quando ero piccolo. Voglio che tirino fuori il sogno che avevano da bambini. Facciamo il lavoro più bello del mondo e ci pagano. Alle avversità si reagisce. Quando cominci a perdere, entri in una spirale negativa e io devo restituire loro fiducia. A contare poi sono le partite, fare risultati in sequenza permette di riavere autostima e fiducia. La qualità c’è, questa è una buona squadra. Vanno supportati da me e da tutti gli altri, tifosi compresi, che sono l’anima della squadra. Sono loro la benzina della squadra e dobbiamo essere noi a tirarceli dietro facendo vedere chi siamo. Il calcio è semplice”.
Ranieri: “Ho sempre cercato di tirare fuori il bambino che è dentro i giocatori”
Ranieri ha poi concluso: “Ringrazio i tifosi della fiducia accordatami. Ho ricevuto tante manifestazioni di affetto e di stima. La pressione l’ho sempre avuta e la accetto. Ora la squadra ha bisogno di tutti, non serve un mago ma serve una persona normale che gli dia fiducia e risolva i problemi. Dove sono stato ho sempre cercato di tirare fuori il bambino che è dentro di loro, dobbiamo ritrovare l’entusiasmo di giocare come i bambini. Non lo siamo, vero, ma dovremo dare tutto insieme e compatti”.