Fortemente Gianluca Scamacca. L’attaccante vuole tornare nella sua città, la Roma lo corteggia e lui si lascia corteggiare. L’esperienza al West Ham non è stata positiva, la voglia di rientrare in Italia è tanta e potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni. Scamacca non vede l’ora di riabbracciare mamma e sorella, rimaste nella Capitale, ma il West Ham non fa sconti: se non sarà cessione a titolo definitivo (gli inglesi lo hanno pagato 40 milioni di euro un’estate fa), non accetteranno meno di un prestito con obbligo di riscatto, in base alle presenze o sulla qualificazione in Champions League. La Roma, dal canto suo, ha risposto con un prestito oneroso. La trattativa va avanti, ma è chiaro che, senza un passo avanti dei giallorossi e uno indietro del West Ham, non se ne farà nulla.
Peserà, comunque, la spinta dell’attaccante di lasciare l’Inghilterra e fare ritorno a Roma. Intanto il ds Pinto non perde di vista le alternative, che non mancano, ma costano uguale. La prima è Alvaro Morata, pure lui propenso a tornare in Italia dopo l’esperienza alla Juventus. In realtà per Mourinho rappresenta la prima scelta per sostituire l’infortunato Abraham. Il tecnico lo ha chiamato, Dybala ha fatto lo stesso, parlandogli bene del progetto Roma e delle ambizioni del club per la prossima stagione. Il pressing continua e Pinto ha già in programma un incontro con l’agente dell’attaccante spagnolo. L’altra soluzione è Taremi, che piace pure al Milan, ma riempirebbe uno slot per extracomunitari. Intanto, dopo le ufficialità di Ndicka, Aouar e Llorente, la Roma ha piazzato un altro colpo in entrata: il difensore Rasmus Kristensen, Arriva in prestito secco dal Leeds, da lunedì si unirà al gruppo. A centrocampo non calano le percentuali di Renato Sanches, che rimane l’obiettivo principale di Pinto e Mourinho.
Credit: Getty Images