Nicolò Zaniolo è rimasto vittima di un tentativo di aggressione, nella serata di ieri. Alcuni ultras giallorossi si sono recati presso l’abitazione del calciatore, a Casal Polacco: sono volati insulti e intimidazione, poi Zaniolo ha provato la fuga, inseguito, prima di chiedere aiuto alla Polizia.
Da idolo della città, coccolato dopo i due gravi infortuni alle ginocchia, protetto e difeso dalle critiche degli addetti ai lavori per alcuni atteggiamenti sopra le righe, Zaniolo è diventato un nemico da affrontare e distruggere.
Sul posto della tentata aggressione è giunto anche il padre Igor, ex calciatore, mentre la madre e la sorella si sono affidate ai social per condannare l’episodio che ha visto coinvolto Nicolò.
Quale sarà il futuro del calciatore? È chiaro che l’intervento degli ultras potrebbe spingere Zaniolo ad accettare l’offerta del Bournemouth: circa 30 milioni di euro alla Roma. Ma trasferirsi in Inghilterra, in un club che lotta per la salvezza, è stata un’ipotesi mai seriamente presa in considerazione dal calciatore, che avrebbe volentieri fatto le valigie per fare ritorno a Milano, sulla sponda rossonera, se ci fossero state le condizioni economiche per accontentare la Roma.
Intanto Zaniolo è ai margini della prima squadra, messo in disparte anche da Mourinho, che non lo ha convocato per la trasferta di Napoli. Una fine assurda di un rapporto nato sotto i migliori auspici, maturato negli anni, nonostante le brusche frenate alla carriera di uno dei calciatori più talentuosi del calcio italiano.