Otto vittorie di fila, senza subire gol. La Juventus si è scoperta cinica e concreta, per certi versi spietata: chiedere, per conferma, a Cremonese e Udinese, piegate nei finali di gara, quando lo 0-0 sembrava cosa fatta.
Sono i bianconeri i rivali più temibili del Napoli, che attende l’arrivo della squadra di Allegri per il big match dello stadio Maradona, in programma venerdì sera.
I bianconeri, con l’1-0 rifilato all’Udinese nel finale, grazie a un guizzo di Danilo, hanno vinto l’ottava partita di fila, senza incassare gol confermando i 7 punti di distanza dalla capolista Napoli, uscita vittoriosa dal confronto del Marassi contro la Sampdoria, piegata per 2-0.
Complici le frenate di Inter e Monza, che tra sabato e ieri si sono fatte recuperare dal Monza (2-2, gol di Caldirola nel recupero) e dalla Roma (dal 2-0 al 2-2, siglato al 93’ da Abraham), la Juventus si è preso il secondo posto in classifica e ora riceverà la spinta delle due milanesi, che sicuramente tiferanno per i bianconeri venerdì sera.
Un successo degli uomini di Allegri riaprirebbe il campionato e il discorso Scudetto, con la Juventus che rosicchierebbe 3 dei 7 punti che la separano dal Napoli. Intanto l’allenatore livornese si gode i rientri di Di Maria e Chiesa, assist-man per il gol di Danilo, e attende buone notizie dal fronte Vlahovic, pur potendo contare su un Milik in palla, protagonista del blitz di mercoledì a Cremona.
La difesa gira a meraviglia, Sczeszny e Perin non subiscono gol da 8 giornate, l’attacco segna col contagocce, ma sempre nei momenti cruciali delle partite. Allegri ha trovato forza nella freschezza dei giovani Miretti e Fagioli, che si sono presi il centrocampo, ma anche di Soulè, Iling e Kean, autore di gol pesanti contro la Lazio prima della sosta.
Al resto ci pensano i veterani: Danilo, Locatelli e Kostic su tutti. In attesa di possibili rinforzi a gennaio e del rientro di Pogba, ormai assente dall’estate. È sempre in uscita McKennie, piace Mac Allister ma il Brighton non molla la presa.