Non solo mercato in entrata o in uscita. C’è tanto da fare, in Serie A, anche sui rinnovi di contratto. Diversi quelli in scadenza al 30 giugno 2023. L’Inter deve stringere i tempi per Skriniar, per non rischiare di perdere un difensore che vale 50-60 milioni di euro senza beccare un euro.
Lo slovacco è più vicino al rinnovo rispetto a inizio stagione, ma manca ancora il nero su bianco. La Juventus ha due situazioni spinose da risolvere. La prima è legata al futuro di Rabiot, che non sembra interessato a firmare il rinnovo, ora che è tornato sui livelli di qualche anno fa. Reduce da un buon Mondiale, il centrocampista francese potrebbe essere ceduto a gennaio per recuperare in parte i 18-20 milioni del costo del suo cartellino. L’altro calciatore in scadenza è Di Maria, visto poco o nulla nei primi mesi di stagione, ma protagonista con gol in finale in Qatar. L’argentino vale 10 milioni, ma il suo contratto è pesante per questa Juventus: il futuro in bianconero è piuttosto difficile.
L’Atalanta deve capire cosa fare con Malinovskyi e Muriel, entrambi prossimi alla scadenza. Gasperini ha utilizzato col contagocce il primo, mentre per il secondo non convincono appieno le condizioni atletiche e fisiche. Tornando all’Inter, c’è da stabilire un contatto con l’entourage di De Vrij, come Skriniar in scadenza: due terzi della difesa nerazzurra rischiano di andar via al 30 giugno.
La Roma potrebbe perdere Belotti, che finora ha toppato in giallorosso partendo praticamente sempre dalla panchina. L’ex Toro è in odore di svincolo o di cessione già a gennaio, con la Fiorentina in pressing. Infine occhio all’asta per Scalvini dell’Atalanta: vale 20 milioni, ha un debito di riconoscenza verso Gasperini e l’Atalanta che l’hanno lanciato sul palcoscenico della Serie A, ma le sirene provenienti dalla Milano nerazzurra potrebbero farlo tentennare. Sarà braccio di ferro con il club orobico? Chissà.