Ultimo ballo per la Juventus di Massimiliano Allegri in quel di Udine dopo una stagione deludente. La Vecchia Signora è chiamata a una risposta vera e propria, soprattutto per le voci che incombono sul tecnico toscano di un possibile esonero.
Ma non termina qui, perché in caso di successo contro l’Udinese, la Juventus avrebbe ancora la possibilità di accedere alla prossima Europa League. Se una tra Roma e Atalanta non dovesse vincere i rispettivi match contro Spezia e Monza, la formazione bianconera, salvo decisioni da parte della UEFA, sarebbe quasi sicura di partecipare alla seconda competizione più importante d’Europa.
Sull’altro fronte però c’è una squadra strutturata e ricca di qualità, che soprattutto con le big del nostro campionato si è dimostrata letale e spietata. I friulani, infatti, si sono imposti su Roma, Milan e Inter e hanno ben figurato contro i campioni d’Italia del Napoli. Udinese-Juventus sarà anche l’ultima volta per Di Maria, Rabiot e Paredes (autentico flop della stagione bianconera). Riflettori puntati anche su Milik, il quale potrebbe rientrare dal prestito al Marsiglia, qualora la società bianconera non dovesse esercitare il diritto di riscatto.
Massimiliano Allegri opta per il 4-3-3. In porta Szczęsny, il quale ha rinnovato il contratto fino al 2025. In difesa spazio a Alex Sandro, Bonucci (ultima partita ufficiale in carriera), Danilo e Cuadrado. A centrocampo agiranno Locatelli, Rabiot e Miretti; mentre in avanti dovrebbe spuntarla Dusan Vlahovic nel tridente con Chiesa e Di Maria.
Pochi dubbi di formazione anche per l’ex Ascoli Sottil, che conferma il 3-5-2. Tra i pali Silvestri; linea difensiva formata da Abankwah, Perez e Guessand; a centrocampo Lovric, Walace, Pereyra, Samardzic e Udogie; in attacco reclama spazio Thauvin per far coppia con Beto.