Napoli-Juve si avvicina a grandi passi. Appuntamento al Maradona sabato 25 gennaio, alle 18, per la gara valida per la ventiduesima giornata di Serie A. Antonio Conte ha presentato il match in conferenza stampa.
Conte: “Juve squadra quadrata”
Conte ha poi spiegato: “La Juve è imbattuta da 21 partite, da quando abbiamo iniziato il campionato non c’è stata una squadra che è riuscita a batterla. Tutti questi demeriti non ci sono. Alcuni pareggi potevano essere vittorie e quindi si è creato questo distacco, ma non dimentichiamo che l’anno scorso siamo arrivati a 20 punti dalla Juventus. Oggi ci siamo dimenticati questo gap. Squadre imbattibili non esistono, prima o poi devi perdere. La Juve è una squadra quadrata, con giocatori forti e che l’anno scorso sono arrivati con tanti punti davanti a noi. Fanno la Champions e hanno fatto un ottimo mercato. Stiamo parlando di un top club, serve avere sempre grandissimo rispetto. Se sei Juve, Milan e Inter non ti puoi nascondere e hai solo un obiettivo: vincere”.
Conte e l’accoglienza a Capodichino: “Mi è stato chiesto di dire due parole…”
Conte sull’esultanza con i tifosi del Napoli di rientro da Bergamo: “Io non ho preso il microfono, il microfono mi è stato dato. Giusto chiarirlo, qualcuno pensava che avessi il megafono dentro la valigia. Io ero sul pullman e mi è stato dato il megafono chiedendo di dire due parole, ma siccome al giorno d’oggi è sempre più difficile sentire un grazie, era il minimo che potessimo fare nei confronti dei tifosi. Mi è stato chiesto e sinceramente saremmo ancora a Capodichino se non avessi detto qualcosa al megafono. Sono situazioni che ti fanno percepire dove sei e che passione c’è, ma stiamo parlando della seconda di del girone di ritorno”.