Il Napoli non smette di stupire, la Lazio si candida alla corsa scudetto anche senza Immobile, Inter e Juventus sono ancora vive e in coda si aggravano le situazioni di Cremonese e Verona: questo il bilancio dell’undicesima giornata del campionato di Serie A.Il Napoli non molla la vetta della classifica e consolidano il primato con l’1-0 rifilato alla Roma, all’Olimpico, firmato da un gran gol di Osimhen, al termine di un match equilibrato, che il Napoli ha sapientemente condotto fino al guizzo del nigeriano. Recrimina Mourinho, ma la sua Roma non è mai riuscita a tirare in porta confermando le difficoltà di Abraham, ancora a secco. Non è bastata un’ottima prova difensiva ai capitolini, che si sono sciolti sul più bello quando Osimhen si è preso gioco di Smalling, per fulminare Rui Patricio con un tiro a incrociare. Alle spalle degli uomini di Spalletti si piazza nuovamente il Milan, alla quarta vittoria consecutiva: 4-1 al Monza nel segno di Brahim Diaz, autore di una doppietta. Domati i brianzoli in quello che è stato il “derby del cuore” per Berlusconi e Galliani. Al terzo posto arriva la Lazio, che ha battuto e raggiunto l’Atalanta dopo il 2-0 firmato Zaccagni-Anderson: anche senza Immobile, i biancocelesti dimostrano di essere squadra versa. Perde colpi l’Udinese, sorpreso dal Torino di Pellegri. Nei due anticipi di venerdì e sabato, la Juventus (4-0 all’Empoli nel segno di Rabiot, doppietta per il francese) e l’Inter (rocambolesco 4-3 alla Fiorentina con gol di Mkhytarian al 96’) proseguono la loro risalita dopo gli affanni di qualche settimana fa. Bene la Salernitana, che si è aggiudicato lo sontro salvezza contro lo Spezia (1-0), esulta il Bologna che si è sbarazzato 2-0 del Lecce. Nei due posticipi di ieri colpo di coda della Sampdoria, che con un gol di Colley ha inguaiato la Cremonese, l’unica squadra di A senza vittorie. Successo in rimonta per il Sassuolo (2-1 al Verona, secondo ko di fila per Bocchetti).