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B-Day, il riassunto della diciottesima giornata

La diciottesima giornata di Serie B ha confermato le sensazioni delle ultime settimane: si preannuncia un campionato combattuto fino in fondo, senza un padrone assoluto. Alla vigilia, questo turno poteva configurarsi come un crocevia importante, ponendo a confronto diretto le prime quattro della classe. Tuttavia, è emerso poco spettacolo e tanta incertezza in vista del prosieguo del torneo. La capolista Frosinone ha rimediato la quarta sconfitta stagionale, cadendo al Ferraris, battuta da un Genoa rinvigorito: la zampata di Gudmundsson rilancia il Grifone a -6 dalla vetta e mantiene l’imbattibilità di Gilardino sulla panchina rossoblù. Non ne approfittano Reggina e Bari, che impattano sullo 0-0 al Granillo, in un match combattuto, ma non esaltante. In zona play-off, da sottolineare i successi netti di Pisa e Sudtirol, che si impongono rispettivamente su Brescia (3-0) e Cittadella (0-2). Tonfi casalinghi, invece, per Parma (0-1 contro la Spal) e Ternana (pessimo 0-3 subito dal Como). Prosegue il proprio percorso di risalita il Palermo, che supera al Barbera il Cagliari in un match dal sapore di Serie A: in gol il solito Brunori, che aggancia Cheddira in vetta alla classifica marcatori, approfittando dell’assenza del marocchino, impegnato ai mondiali. Nelle retrovie, Como e Spal ritrovano un successo che mancava da parecchie giornate, mentre nel Monday night il Perugia piega il Venezia e accorcia la classifica: dal quinto al ventesimo posto le squadre sono racchiuse in appena dieci punti, a testimonianza di un campionato più aperto che mai. Il prossimo turno, a chiusura del girone d’andata, presenterà due scontri diretti: ai piani alti, fari puntati su Bari-Genoa, in zona salvezza sfida cruciale tra Como e Cittadella. 

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