Il Vicenza ribalta il fattore campo, gela l’Allianz Stadium e si regala una serata da protagonista nella finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro: battuta la Juventus NG con il risultato di 2-1.
Davanti a una buona cornice di pubblico (circa 20mila spettatori, compresi i circa 1.300 tifosi biancorossi) e allo sguardo attento di Max Allegri e di Danilo, presenti in tribuna, le due squadre si sono date fin da subito battaglia sul terreno di gioco dell’Allianz Stadium.
I giovani bianconeri di Brambilla, con Soulè e Iling Junior in campo dal primo minuto. hanno subito provocato pericoli per la difesa avversaria, Stramaccioni di testa non ha beccato la porta in apertura di gara, il Vicenza ha risposto con un tiro dal limite provato da Ronaldo e parato da Crespi, attento poco più tardi sul colpo di testa di Ferrari. Brambilla ha perso Iocolano, per un brutto guaio a un ginocchio e la Juventus NG ha subito incassato il primo gol del Vicenza, complice uno sfortunato autogol di Stramaccioni. I bianconeri hanno pareggiato immediatamente: punizione di Soulè, pallone sulla traversa e ribattuta vincente di Iling Junior.
Nella ripresa il Vicenza è salito in cattedra puntando sulle giocate di Ronaldo e Dalmonte e sulla fisicità di Ferrari, ma al 43’ è stato Jimenez a indossare i panni di protagonista della serata, con un tiro a giro spettacolare che ha freddato Crespi regalando la vittoria al Vicenza. Alla Juventus, che ha compito una traversa con Pecorino in pieno recupero, servirà un’impresa per ribaltare il risultato nella gara di ritorno in programma al Menti il prossimo 11 aprile.