L’idea appare interessante, come prima impressione, soprattutto in ottica risparmio per i club. “In pieno inverno le gare in Serie C potrebbero essere anticipate ad orari mattutini. Questa ipotesi dipende dal prossimo consiglio di Lega”. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, durante la sua visita allo stadio di Potenza dove assistito alla gara di ieri tra la squadra del capoluogo lucano ed il Foggia. Una proposta che dovrà però incontrare il consenso dei tifosi, disposti a modificare le proprie abitudini, e anche quello dei licenziatari tv. C’è insomma anche il rischio di perdere qualcosa in termini di biglietti venduti. E’ pure vero che con le temperature più rigide si registrano fisiologicamente meno presenze negli stadi, che si giochi di mattina o di sera, soprattutto perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di strutture sportive vetuste e poco accoglienti. Ci si domanda anche perché non sperimentare questa possibilità già nelle prossime settimane con l’ingresso dell’autunno generalmente poco mite, rispetto alla fase più rigida dell’inverno.
L’ipotesi per sopperire ai costi della crisi energetica, va detto, è oggettivamente valida. Nei giorni scorsi lo stesso Ghirelli aveva lanciato l’allarme: “Per i bilanci dei club la situazione è serissima e gravissima. L’aumento dei costi dell’energia e del gas stanno rapidamente creando una situazione insostenibile. Gli aumenti dei costi hanno portato ad una spesa che varia, in base alle differenti realtà, dal doppio a cinque volte tanto – evidenzia il presidente della Lega Pro – . Ciò accade anche in questo periodo dell’anno in cui la luce solare consente uno spazio di visibilità più ampio nell’arco della giornata. Per ridurre il danno abbiamo agito sull’orario delle partite concentrando la maggior parte delle gare in orario diurno, seppur dovendo scontare una temperatura più alta, rispetto al serale. La prospettiva dell’inverno aggraverà la situazione per l’uso maggiore dell’energia elettrica, in particolare per quello che riguarda l’illuminazione degli stadi, a cui si aggiungerà il riscaldamento”.